FAQ
Generiche 1. Se non desidero rinnovare una polizza alla scadenza, quanto tempo prima devo comunicarlo? Il termine di tempo entro cui inoltrare la disdetta può variare a seconda della tipologia di contratto (mediamente 30/60 giorni per i rami elementari; non serve disdetta per quanto riguarda i contratti RCauto): è pertanto necessario fare riferimento alle Condizioni Generali di Assicurazione che regolano il contratto stesso. In ogni caso è necessaria la forma scritta e l'inoltro a mezzo raccomandata o con altre modalità che consentano di stabilire la data. La disdetta sarà comunque ritenuta valida per la scadenza anniversaria del contratto, indipendentemente dalla rateazione con cui il premio viene pagato.
2. Se ho un sinistro, entro quanto tempo devo denunciarlo? Il termine di tempo entro cui denunciare un sinistro può variare da una tipologia di contratto ad un'altra, pertanto è necessario fare sempre riferimento alle Condizioni Generali di Assicurazione che regolano il contratto stesso o, in difetto, all'art. 1913 del Codice Civile. In ogni caso è buona norma dare comunicazione dell'avvenuto sinistro alla Compagnia, tramite l'Intermediario, nel più breve tempo possibile.
3. Ho letto che nella mia polizza incendio c'è una "franchigia": cosa vuol dire?
La franchigia è una somma fissa in Euro che viene pattuita e indicata sul contratto.
4. Il premio di assicurazione che pago per le mie varie polizze è fiscalmente detraibile?
La detraibilità o meno di un premio dipende sostanzialmente dal tipo di polizza stipulata. Secondo la normativa fiscale vigente dal 1° gennaio 2001 sono fiscalmente detraibili, per il 19% dei premi versati e per un importo complessivo comunque non superiore a Euro 1.291,14, solo i premi pagati per:
5. Ho letto nel mio contratto di assicurazione che c'è uno "scoperto percentuale": cosa vuol dire? Lo scoperto percentuale è un valore (percentuale appunto) che indica che un danno, una volta stabilitone l'ammontare, viene liquidato al cliente previa sottrazione della citata percentuale. Se ad esempio il cliente ha un danno di 100 Euro ma nella polizza è previsto uno scoperto del 20%, gli verranno liquidati 80 Euro.
Sì, e ciò può essere spiegato con quella che l'articolo 1907 del Codice Civile chiama "assicurazione parziale" per cui è previsto che, se i capitali assicurati sono inferiori al reale valore dei beni assicurati, si incorre nella "regola proporzionale". In pratica, si applica la seguente formula: Indennizzo = Capitali Assicurati / Reale valore dei beni assicurati X ammontare del danno
La formula vale sia in caso di danno totale sia in caso di danno parziale.
Persone 1. Che differenza c'è fra la polizza Infortuni e la polizza Vita?
La polizza Infortuni assicura lesioni fisiche oggettivamente constatabili che abbiano determinato la morte, un'invalidità permanente o un'inabilità temporanea, conseguenza diretta ed esclusiva di un evento fortuito, violento ed esterno.
2. I beneficiari della mia polizza Infortuni devono necessariamente essere miei parenti? No, nell'ambito della polizza Infortuni, la somma assicurata in caso di morte può essere destinata a qualsiasi persona, fisica o giuridica, purché diversa dal Contraente della polizza stessa. Qualora vengano designati più beneficiari, in mancanza di diversa comunicazione, la somma verrà divisa in parti uguali tra gli aventi diritto.
Le somme assicurate dovrebbero essere proporzionate al reddito, alla professione ed alla posizione socio-economica dell'assicurato. In linea di massima dovrebbero assicurare e non superare: - cinque volte la retribuzione o il reddito annuo in caso di Morte;
La polizza decorre dalle ore 24 del giorno in cui il contratto è firmato ed il relativo premio è stato versato. Tuttavia, per quanto riguarda l'efficacia della copertura, bisogna distinguere un ricovero a seguito di infortunio da un ricovero a seguito di malattia. - Per il ricovero a seguito di infortunio: - Per il ricovero a seguito di malattia:
Di norma la polizza del condominio assicura il fabbricato contro l'incendio e garanzie accessorie nonché la responsabilità civile verso terzi derivante dalla proprietà del fabbricato. Non assicura il contenuto e cioè i mobili, gli elettrodomestici, ecc., né la responsabilità civile verso terzi derivante dalla conduzione dell'appartamento. E' quindi consigliabile stipulare una polizza personale che integri quella del condominio con le garanzie mancanti.
Aziende Se la polizza prevede la clausola "Valore a nuovo", tipica delle coperture Incendio, la Compagnia sarà obbligata a pagare la spesa necessaria per l'integrale ricostruzione del fabbricato o per il rimpiazzo dell'arredamento d'ufficio, macchinario e attrezzatura, macchine elettroniche con enti nuovi, uguali o equivalenti per rendimento economico. Se non è prevista detta clausola, verrà indennizzato il valore allo stato di uso al momento del sinistro.
Il limite massimo di indennizzo rappresenta l'impegno massimo che la Compagnia sosterrà in caso di sinistro, indipendentemente dalla somma assicurata.
No, la polizza Incendio indennizza i danni materiali e diretti alle cose assicurate (fabbricato, macchinario, attrezzature e merci). Per tutelare l'Azienda anche dalle conseguenze economiche bisogna stipulare una polizza "Danni Indiretti" che indennizza, a seguito di un danno coperto dalla polizza Incendio, anche il danno economico derivante dall'interruzione totale o parziale dell'attività.
Diverse sono le coperture assicurative che offriamo per tutelare l'attività di imprenditore. Si parte dalle coperture a tutela dei Danni ai Beni dell'imprenditore, quali:
quelle a favore di persone, come: per arrivare a quelle relative all'Auto, quali: Non dimentichiamo infine le garanzie cauzionali e fidejussorie.
Auto 1. Che cos'è la garanzia Kasko La garanzia Kasko copre i danni da te causati alla tua autovettura durante la circolazione, in caso di collisione, urto, ribaltamento e uscita di strada.
2. Cosa significa "Bonus/Malus"? La Bonus/Malus è una forma di personalizzazione del contratto di assicurazione obbligatoria R.C. Auto. Essa prevede, per le autovetture, i motocicli ed i ciclomotori, la variazione del premio R.C. Auto, in aumento o in diminuzione, in funzione del verificarsi o meno di sinistri provocati dall'assicurato, in un periodo di tempo determinato, detto "periodo di osservazione". In assenza di sinistri si ottiene un Bonus (diminuzione) e si scala di una classe; in presenza di sinistri si sale di una o più classi e si è quindi penalizzati con il Malus (aumento).
3. Quando mi serve la Carta Verde? L'assicurazione R.C. Auto è valida in Italia ed è automaticamente operativa negli Stati dell'Unione Europea ed in altri, i cui nominativi sono disponibili presso i nostri punti vendita. La Carta Verde è un documento che viene rilasciato su tua richiesta e che ti consente di recarti in assoluta tranquillità in Paesi - il cui elenco viene costantemente aggiornato - non automaticamente compresi nella copertura R.C. Auto prestata dalla tua polizza.
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